Patty Visconti, la regina del trash
di
Runny Magma
Nel 1982, in una
discoteca milanese, da un’esibizione non en travesti su un brano di Patty Pravo
e da un sentimento di nobiltà, nasce la drag queen che diventerà la regina del
trash nostrano. La sua prima performance risale più o meno allo stesso periodo,
catapultata sul palco del “Proibita” solo perché vista arrivare in ghingheri all’entrata.
All’epoca con lei c’era l’allora sconosciuta Platinette, grazie ai cui consigli
la Patty inizia a crescere come artista: “Ricordo
che quando conobbi Platinette (ancora non famosa) faceva parte del gruppo le
Pumitrozzole. Finite di fare le prove per la serata (noi lo facevamo per piacere,
non per lavoro), lei ci chiese se cenavamo insieme e io e le mie compagne di
viaggio dell’epoca, pressoché ragazzini, ci guardammo in faccia perché non
conoscevamo ancora i ‘meccanismi.’ Lei capi subito e ci invitò porgendo il
conto ai proprietari della disco in cui ci esibivamo e ci disse ‘Bambole,
scendete dal pero e fatevi pagare, sono loro (i gestori) che hanno bisogno di
noi, non viceversa... e così... eccomi
ancora qui dopo 30 anni.”
E da lì, ben sei
anni al “Querelle”, uno tra i primi locali in Italia con drag show e il primo
milanese riconosciuto da Arcigay; prima come membro del Direttivo, poi alla
Direzione Artistica (con una delle Sorelle Marinetti, non ancora Marinetti): “L’esperienza
al Querelle è stata quella che mi ha riportato sulle scene (da un paio d’anni
mi ero ritirata) e sempre da lì nasce la mia collaborazione con Zeligay e
comici in parrucca. A farmici approdare fu Giulio Palastro, il quale mi volle
fortemente, di li poi tutto il resto (fino a oggi, e spero ancora per molto).”
Ma anche allo
Zelig la Patty arriva quasi per caso, come ospite: “Finito lo show, tutti se ne andarono, e io e Roby, il mio compagno di
viaggio dell’epoca, ci guardammo in faccia e pensammo ‘Ma vuoi vedere che non
ci pagano?’… anche perché colui che ci aveva ‘ingaggiato’ per l’ospitata se
n’era andato. Invece poco dopo arrivò il Direttore artistico, Pasquale, che ci
propose di condurre uno show tutto nostro. Ovviamente noi, felicissimi, accettammo
subito. E così portammo in scena il Roby e Patty Visconti show.”
Negli anni, la Patty si è poi esibita in numerosissimi
locali, fra cui lo “Strass.” Oggi è ospite in diversi contesti, da animazioni
ai matrimoni a serate tematiche in locali milanesi come il “Join the Gap”, dove
la vediamo con zia Mara, madrina per la giornata mondiale dell’AIDS al “Red
Party.” Nella scorsa stagione, fra l’altro, ha preso parte al “Drive In Tour”,
un omaggio al celebre programma televisivo degli anni ’80, in cui lei e altre
drag si sono divertite (e hanno divertito) a impersonare le ragazze fast food
con numeri di cabaret, trasformismo e gag.
La nostra eroina è comunque molto presente sul web e non manca
mai di promuovere gli eventi con flyer sul suo profilo Facebook, dove potete
continuare a seguirla pure voi: www.facebook.com/lareginadeltrash
Post pubblicato originariamente sul blog "Refusi Etc." (11/06/2015)