RUNNY
MAGMA mantiene segreta la sua reale identità, ma permette si sappia che alle
giarrettiere preferisce le bretelle e adora azzannare liquirizia, il suo gatto
e altre cose che magari immaginate senza starlo a spiegare. Non sopporta Gloria
Gaynor, i Village People e pure Lady Gaga, però è in grado di tollerare
Madonna, Kylie Minogue e gli Abba. Ritiene che i gay romance siano parità
d’intrattenimento e che un giorno li leggerà persino Giovanardi. Fra il 2015 e
il 2016 ha pubblicato i titoli “Mascarado”, “Perfect Strangers”, “Porcahontas& (S)mascarado” e “A qualcuno piace tiepido”, e ha curato la rubrica “Drag
Stories - Storie di strascichi” sul blog “Refusi Etc.”, dove ha dato voce alle
drag queen italiane. Del 2017 è la storia di formazione “Small Town Boys”, mentre nel 2019 è uscito il romanzo “Le Freak” – dalla biografia autografa del suo gatto, che parimenti non si fa vedere
perché su Internet i mici sono anche più inflazionati degli scribacchini.
Dall'intervista su Pianeta Gay: Chi è Runny Magma, che mantiene la segretezza sulla propria identità per abbattere ogni forma di pregiudizio?
È un modo per dare risalto allo scritto, mettendomi in secondo piano. Nell’intrattenimento si dà tanta importanza all’immagine, c’è gente che venderebbe la mamma per apparire col proprio nome sulla cover di un libro, ma è inevitabile che il gusto del pubblico si fondi anche su quanto sai di chi ci sta dietro. Se scrivi romance devi essere donna, se scrivi gay fiction devi essere uomo, se sei esordiente non sai scrivere, se sei un professionista sei raccomandato, se sei giovane non sai niente della vita, se sei vecchio sei da rottamare, se sei sconosciuto non hai abbastanza amici, se sei conosciuto hai troppi nemici. Che si pensi quel che si vuole. Se quel che scrivo piace bene, sennò pazienza.
Per interviste e recensioni vedi la pagina Dicono di me.