Drag Stories #3: Lilly Boat, spettacolo a tutto tondo

DRAG STORIES 3


Lilly Boat, spettacolo a tutto tondo

di Runny Magma



Qualche tempo fa, cercando di ideare l’impostazione di questa rubrica, contattai Samuel Salamone, al secolo Miss Drag Queen Italia 2014, ma il simpatico fanciullo mi lasciò un messaggio concitato con cui mi avvisava di quanto fosse ancora nel caos: “In questo momento sto correndo in università e sono in ritardissimo. Non ho materiale perché sono ancora in - n.d.r.: qualcosa di biascicato tipo ‘costruzione’, il personaggio e la casa - cerca di una casa, di stabilità, sono mesi che sono indaffarato con gli impegni lavorativi e sto trascurando un po’ questo aspetto, quindi non mi sono ancora fermato manco a vedere quali sono... da agosto son tre mesi... però tre mesi non sono pochissimi...” Insomma, il personaggio appare riconoscibile e degno d’affetto prima ancora della fase ‘trucco e parrucco’, ma niente materiale biografico da cui partire nonostante la finale del coloratissimo concorso si sia svolta a Torre del Lago Puccini lo scorso 8 agosto; per cui ho rimboccato le maniche e gli ho ingiunto di spiegare almeno com’è nata Lilly Boat, perché, quando, se grazie a qualcuno o qualcosa... e il risultato è stato questo: “Lilly Boat è nata su commissione di un ragazzo che reclutava animatori per il Pride Village di Padova. Mi ha chiesto un video promo, che poi ho utilizzato per promuovermi in disco italiane. Porta un nome scelto velocemente che possa dare un non so che di anni ‘30. Boat però è poco fine, perché significa ‘barca’… come il mio culone!”
Lilly Boat è la terza Miss Umbria consecutiva ad aggiudicarsi il titolo nazionale, dopo Valkyria The Queen (2012) e She Wulva (2013); nel corso della serata finale della manifestazione, ha stupito tutta la giuria e il pubblico presente sfilando con un’enorme gonna d’oro che le ha risucchiato busto, testa e braccia, fino a ribaltare l’intero abito, trasformandola da elegante bomboniera in una scintillante Sirenetta Disney adagiata su un fianco, con tanto di ambientazione marina alle spalle: “Circonferenza di sei metri. Tutto in gomma piuma! Struttura rigida in plastica alla quale appoggiare il gonnone di gommapiuma su cui veniva appoggiata a sua volta la stoffa oro e una gonna interna ‘scenografata’ a grotta marina sempre in gommapiuma legata alla struttura. Una vera e propria scenografia che ho utilizzato poi in altre forme per lo  spettacolo ‘Greta la matta’, che ha ricevuto la menzione speciale al Premio Nazionale ‘Scenario Infanzia’.”


Ventiquattrenne, originario di Milano, Samuel vive e lavora a Perugia come attore teatrale, dedicandosi perlopiù agli spettacoli per bambini. Dopo essere stato bocciato all’Accademia d’arte “Paolo Grassi” di Milano, ha seguito per quattro mesi un corso per drag queen; poi, una volta trasferitosi a Perugia, ha continuato a sperimentare l’arte del travestimento insieme alla compagnia “Occhi sul mondo”, attraverso lo spettacolo “Alice drag store.” “Lavoro in teatro da cinque anni e studio da dieci. Ho partecipato a Miss Drag Queen Italia perché volevo provare a dimostrare che si può essere più spettacolari facendo esibizioni di qualità che a rifugiarsi nel solito erotismo. La drag deve far battere le mani e magari eccitare, non solo eccitare. Se ci sono arrivato è perché la mia madrina Nikita Magno ha creduto in me, stimolandomi a partecipare ai concorsi.”
Da quando Lilly Boat ha vinto il titolo di miss nazionale, non ha ancora avuto l’opportunità di lavorare in qualità di drag queen, ma “la mia ricerca non si ferma, anzi, cerco qualcuno che abbia il desiderio di investire su un lavoro di qualità, pensato per dare un ricordo al pubblico. Non basta muovere le braccia. Una drag queen è un attore a tutto tondo, e in Italia sono poche le drag che hanno le palle per emozionare.”
E chi fa emozionare Lilly Boat? “Lalique Chouette, a Torre del Lago Puccini, anche se frequentato poco, è stato un vero stimolo per capire come cercare e cosa volevo comunicare a ogni travestimento. Guo Pei, la stilista, è altrettanto una grande ispirazione. I suoi costumi sono stupefacenti. Per il mio mi sono ispirato a una sua creazione in tulle. E poi ogni drag ha qualcosa da darmi. Penso di non sapere mai abbastanza.”
Un personaggio che si approccia a questo mondo in punta di piedi, dunque, ma anche con le idee ben chiare sotto la parrucca.
Se per caso passate dalla sua bacheca Facebook per tenervi aggiornati sugli spettacoli, noterete che ogni giorno Samuel/Lilly è alla spasmodica ricerca di un posto letto o di un passaggio per chissà dove. Quindi, pensateci bene... Avete una brandina? Un sacco a pelo? Dei bambini? Bene! Allora sappiate che... Mary Poppins esiste!



Per saperne di più e tenersi aggiornati sugli eventi:

www.facebook.com/missdragqueenitalia

Post pubblicato originariamente sul blog "Refusi Etc." (11/02/2015)
Immagini gentilmente concesse dall'artista.

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