Drag Stories #6: Bella sarai tu, La Karl Du Pigné è favolosa!

DRAG STORIES 6


Bella sarai tu, La Karl Du Pigné è favolosa!

di Runny Magma


Nata a cavallo fra gli anni Ottanta e i Novanta, La Karl Du Pigné è una storica drag laziale fra le più note del panorama nostrano. “Una perla ancora grezza incastonata tra la via Prenestina e lo storico quartiere del Pigneto, dal quale ha preso il nome. Erano i tempi dell’AIDS, quando ancora di questa terribile sindrome si moriva velocemente e La Karl Du Pignè, complice l’amica Vladimir Luxuria, si avvicina al Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, dove inizia dapprima come volontaria delle attività e poi ne diventa segretaria e, per la parte relativa a Muccassassina, inizia la carriera di drag queen.”


Il reperto più agée: i capelli erano tutti suoi!

Come per ogni drag, e forse anche di più, date le possibilità minori dell’epoca di confrontarsi e competere, per lei gli inizi sono stati traballanti, “fra trucchi approssimativi, costumi rimediati ai mercatini rionali e scarpe rabberciate alla meglio”, ma la forza di volontà e l’ambizione l’hanno portata a raggiungere l’obbiettivo che si era prefissata: “E la Karl, grazie alle serate di Muccassassina impara, impara, ruba con gli occhi dalle altre drag queen l’arte del trucco, del parrucco, affina il suo ‘naturale’ senso estetico e nel corso di qualche anno diventa una delle drag di punta della storica serata della Capitale. Il nome francese è motivo di buffe storpiature, e la Karl  ride quando si legge sui giornali apostrofata come ‘La Cardio Pigné’ oppure ‘La Karl Due Bignè.’”


Vestito vintage anni Sessanta dello stilista e collezionista di abiti di alta moda Roberto Prili di Rado. “Era il mio periodo ‘elegante’ e quando potevo mi mettevo in ghingheri così!”

Speaker ufficiale del Roma Pride dal 2006, La Karl fa parte del gruppo Dragqueenmania, composto da ben dodici elementi, nove drag queen e tre faux queen (n.d.r: alla lettera, “false queen”, spesso definite anche “bio queen”, ovvero performer donne che adottano lo stile sopra le righe delle drag uomini, al contrario delle drag king, che indossano abiti maschili… ricordate “Victor Victoria?”). E oggi è proprio lei a proporre format per drag queen in cerca di successo, da Sanremo Drag all’Eurovision Drag Contest; il Drag Queen College, scuola per aspiranti drag queen, e La Corrada, un concorso per “dilettanti allo sbaraglio e sbaragliate allo sbando.” Inoltre ospitano a Roma la selezione del Lazio di Drag e Quale Show, ideato da Lady Vanesia e Boy Billy.


Serata Sanremo Drag al Risto Teatro Skenè di Roma


Sul Red Carpet del Festival del cinema di Roma del 2011. Abito da un’idea di La Karl elaborata da Marilyn Bordeaux. Questa mise prevede la testa calva, una piccola rottura rispetto al cliché della drag queen.

La Karl Du Pigné è una drag queen dallo stile classico che si ispira alle splendide e intramontabili dive degli anni Quaranta e Cinquanta, prendendo a prestito delle caratteristiche ben precise: “Come non amare donne forti e decise del calibro di Barbara Stanwick, Jane Russell, Bette Davis e Joan Crawford. Da loro la Karl eredita la cattiveria della battuta, l’acidità degli sguardi e l’algida camminata. E quando le dicono: ‘Sei bella’, lei scocciata  risponde ‘Bella sarai tu, io sono favolosa!’


Foto di Matteo Basilè


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www.facebook.com/Dragqueenmania

Post pubblicato originariamente sul blog "Refusi Etc." (14/05/2015)
Immagini gentilmente concesse dall'artista.

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